L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ha inserito nella lista nera 21 giurisdizioni che offrono soluzioni di “passaporti dorati” o di visti. L’OCSE afferma che questi specifici schemi minacciano gli sforzi internazionali per combattere l’evasione fiscale.
Nel rapporto pubblicato dal think tank di Parigi, tra le giurisdizioni elencate troviamo Malta, Monaco e Cipro, con schemi operativi ad alto rischio di residenza o cittadinanza.
L’ente, con sede a Parigi, ha lanciato l’allarme sulla rapida espansione dell’industria della cittadinanza attraverso gli investimenti, con un valore attuale di 2,3 miliardi di sterline, che ha trasformato la nazionalità in una merce commerciabile.
Cipro, ad esempio, offre due tipi di regimi: la cittadinanza attraverso investimenti e la naturalizzazione degli investitori attraverso residenza ed investimenti.
Le 21 giurisdizioni interessate offrono ai soggetti benestanti l’accesso ad imposte personali basse su redditi derivanti da attività finanziarie estere, ma non richiedono loro di trascorrere una quantitá significativa di tempo nella giurisdizione che offre lo schema, rappresentando in questo modo un potenziale rischio per l’integrità del CRS”.
In un rapporto condiviso, Transparency International e Global Witness hanno dichiarato che la pratica di rilasciare “visti d’oro” non é limitata solo a 21 nazioni dato che Regno Unito, Spagna e Portogallo sono tra quelle che hanno beneficiato maggiormente della vendita di residenze in Europa.