L’ingresso della Colombia nell’OCSE rappresenta un nuovo progresso legale che facilita l’applicazione di iniziative giuridiche e l’adeguamento agli standard internazionali di trasparenza e scambio di informazioni fiscali con una rete di paesi con cui Panama si è impegnata con l’OCSE, sulla cui base, a partire dal settembre 2018, inizierà a condividere le informazioni di interesse fiscale, elaborate dall’OCSE, solo con quei paesi con cui sono stati firmati accordi bilaterali.
Per Panama e gli economisti l’annuncio dell’ingresso della Colombia non è una situazione che genera problemi, ma potrebbe provocare pressioni nello scambio di informazioni fiscali in materia economica perché la Colombia ha bisogno di riscuotere la tassa dai colombiani che operano fuori dal paese. In questo modo, con l’entrata nell’OCSE, Panama dovrá fornire queste informazioni.